domenica 21 marzo 2021

ALTEZZE E COMPLESSITÀ

 

Vivo nel momento.

Cerco di guardare la vita nel suo complesso.

E dall'alto.

Sto dando alle cose l'occasione di accadere.

Come era un tempo.

Come avrebbe sempre dovuto essere tutto il tempo.


Non tutto è così complesso e insostenibile, adesso.

Non mi manca più il respiro, il tempo, la lucidità per affrontare la vita.

E non é più solo un affrontare.


Mi organizzo mentalmente per viaggi di lavoro, anche se vorrei davvero fossero solo viaggi di piacere.

Ed é quindi questo uno degli obiettivi all'orizzonte: trovare il sistema di intrecciare queste due dimensioni.

"Dai alle cose l'occasione di accadere", mi ripeto.

E le cose pian piano accadranno.

So che é così.


Gioco, e mi rimetto in gioco, trovo nuovi svaghi, e nuove persone, rimetto insieme pezzi di me ridotti in frantumi con il martello.

Persino la polvere si sta ricomponendo.

Mi ritrovo nei gesti gentili e galanti che mi vengono rivolti, di cui ho sofferto la mancanza.

Ritrovo me stessa nelle parole colme di affetto e buoni sentimenti di chi mi conosce bene e di chi mi conosce appena.

Negli occhi estranei e incuriositi che mi osservano, e da cui non mi distolgo più.

Nelle telefonate e nei messaggi che cercano e stimolano il valore della mia compagnia.

L'altezza, non la bassezza.

La complessità, nella sua forza creatrice.


É bello ricevere attenzioni, sollecitare sorrisi con la propria presenza, e con la propria voce.

É bello essere trattata come una persona, e non essere il parafulmine quotidiano di frustrazioni, deliri e malumori infiniti.


"Dai alle cose l'occasione di accadere", mi ripeto ancora.

E le cose accadono, da sole.

E le vedo che stanno già accadendo.









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