venerdì 7 febbraio 2020

TARALLI DEL SUD E VINO DEL NORD


Il primo aperitivo alcolico che mi concedo mentre studio, da che studio.

Due dita di vino rosso, e i taralli con l'uva sultanina, di una croccantezza deliziosa.

La luce della lampada da tavolo e delle tre candeline da the scalda appena la stanza, ma sono al caldo.

Ho i miei pelosi che a turno richiedono attenzioni, e cui richiedo attenzioni.

Uno di questi ha gli occhiali da vista calcati sul naso, e studia di fronte a me.

"Ti sei finito un pacco di taralli", gli dico mentre continua ad attingere, fintamente distratto, dalla busta trasparente.

"Ne ho preso uno ogni volta che tu ne hai preso uno...", risponde candido.

Risultato soddisfacente, rispetto ai tempi in cui la voracità era tale da non contemplare possibilità di assaggio da parte di altre bocche di qualunque cosa varcasse, commestibile, la porta di casa.

***

All'aperitivo ha fatto seguito una cena a base di crocchette vegetali (o qualcosa di simile) infilate nel forno a cuocere senza supervisione.

I cibi facili si cucinano in autogestione che è una bellezza.

Sono le dieci, e si continua, blandamente, a denti stretti, sospirando, a studiare.

"Sei stanco?"
"Si, ma devo continuare a studiare..."

Che gli integratori ci diano la forza!





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