mercoledì 9 gennaio 2013
.EDUCATA.MENTE.
Mancava solo l'egregio collega M. all'appello.
Che per "m" ci cominciano tante parole e non tutte belle.
Conto di mangiarmelo a colazione.
Ma so già che mi resterà indigesto per il resto del tempo.
Attenderò il momento finale della digestione per destinarlo alla giusta sede.
Apro fb e leggo scempiaggini varie ed eventuali.
Bah.
Davvero.
Gli amici stranieri scrivono cose decisamente più di livello, anche quando scherzano ed addirittura nei deliri di egocentrismo, per nulla paragonabili a quelli dei miei conterranei.
Sono pivelli, a confronto.
E li preferisco di gran lunga, anche se non lo sanno, insieme a pochissimi altri.
Stamattina a lavoro ho fatto il mio dovere.
E cazzeggiato, pure, quando ho finito.
E qualcuno si è deciso ad offrimi un caffè.
"Così ricambio il caffè che mi hai offerto la volta scorsa".
"A dire la verità non sono stata io ad offrirtelo, però grazie".
Ah, però!
Quanto gli sarà costato questo gesto?
Apprezzo l'iniziativa, comunque.
Mi fa quasi strano.
Ma di uno strano piacevole.
Sono presuntuosa se scrivo che me l'aspettavo, che era nell'aria?
Però magari mi sbaglio...
Sarà che mi scoccia filtrare le cose, interpretarle.
Mi piacciono dirette, spontanee.
Mi piace chi si lancia e prova a tenermi testa.
Ad armi pari.
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4 commenti:
a me pare il miglior modo per iniziare l'anno...
senza filtro... che tutto arrivi al pari di un pugno!
pata, appena avuta mezza discussione con mio padre che mi rimprovera di essere poco "diplomatica".
è deformazione professionale, purtroppo.
non è solo il carattere.
pugni o baci, a preavvertirli si perde l'effetto sorpresa.
Sono uno di quelli che deve per forza trovare il significato negli atteggiamenti e nelle cose dette.
Quando morirò, polemizzerò pure su quello: ne sono certo.
I ♥ Ben Harper
bhà, io non voglio trovare nulla.
ci sono cose che so, altre che intuisco.
e ultimamente sono stanca anche di polemizzare ;-)
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