giovedì 3 gennaio 2013
VERITA' PRESUNTE E MALCELATE
Sono convinta che, nella maggior parte dei casi, certe notizie che giungono alle nostre orecchie siano tentativi maldestri e talvolta ben costruiti di celare la realtà delle cose.
La verità intrinseca dei meccanismi che operano ad alti livelli ci sfugge.
Regimi, anche insospettabili, che hanno potere di vita e di morte sui propri sudditi e lo esercitano regolarmente come fosse il più alto dei diritti.
Inversioni di rotta clamorose e destituite di qualsivoglia ragione e ragionevolezza.
Crisi economiche, scelte politiche, ideologie venerate religiosamente come idoli posticci di un dio che non esiste.
E' questo, in definitiva, a lasciarmi interdetta.
Tutto quello che scorre davanti ai miei occhi, l'unico filtro di cui dispongo, è talmente complesso da lasciarmi completamente senza parole.
Per non dire senza fiato.
Sarà anche per questo che ho desistito da un bel po' dal trattare nel blog di notizie di attualità ampiamente battute dai media e da coloro che asseriscono di fare satira, o di ironizzare sui tempi moderni che corrono, ormai colmi di retorica.
Una retorica che affligge commentati e commentatori in egual modo.
Ed anche tormentoni vari ai quali, data la lontananza dalle trasmissioni televisive, non riesco ad appassionarmi.
Neanche scorgere la parola "rivoluzione" sussurrata a sproposito in certe bocche mi scuote più.
Attendo l'originalità che manca, e che mancando consente alla giostra di continuare a girare.
Sono un animale talmente sociale che rifuggo l'aggregazione pretestuosa che si crea attorno alla superficie emersa delle verità che giacciono sul fondo.
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