Per certi versi.
Magnifici versi, come fossero quelli di una poesia.
Per altri no, ma va bene uguale.
Gli eventi, tutti diversi, sorgono autonomamente, si intrecciano e si scontrano in un apparente disordine, finendo per confluire, infine, verso un identico finale.
Tutto questo, come al solito, mi lascia un po' spiazzata, ma felice, artefice della mia esistenza e delle mie scelte.
Anche se ho deciso da che parte andare, pur non sapendo esattamente dove sto andando.
Perchè preoccuparsi poi e fino a che punto della prospettiva a lungo termine delle cose, ora?
Cosa potrebbe cambiare?
Ho appurato di non essere cambiata più di tanto nemmeno io, in fondo.
Il mio appuntamento con il tempo ed il destino l'ho rispettato.
E qualunque cosa ne venga, ancora, l'accoglierò a cuore spalancato, come ho sempre fatto.
"Grace", di nuovo, scevra di ogni ricordo, perchè da tanto ormai mi appartiene.
4 commenti:
ecco, io questa cosa qui che hai appena detto, non l'ho capita nei fatti, ma l'ho sentita forte, la bellezza che c'è dentro.
bello leggerti e... era un po' che non passavo...ma fa piacere ritrovarti e leggerti così.. questa consapevolezza mi trasmette energia positiva e brividi nei gomiti, piacevoli...buon segno!
g.a.p., chissà che me ne verrà, di tutto questo...
certe volte non riesco a starmi dietro! :))))
mi aspetta un gran viaggio.
serena, brividi nei gomiti???
questa espressione è splendida, me la devo ricordare...
e comunque si, brividi.
decisioni.
svolte.
rivolte, forse...
quando decido di viaggiare per conto mio è sempre buon segno ;-)
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