giovedì 30 agosto 2012

LE MIE FOTO


In tutto il marasma di cose, azioni, persone, musica e viaggio, mi sono dedicata spasmodicamente alla fotografia.
E' stato come cacciare il coniglio bianco dal cilindro, stavolta più delle altre volte.
Certi scatti mi emozionano nel profondo.
E' come se si fossero sganciati del tutto dalla mia persona, come se avessero preso vita autonoma.
Una luce autonoma, che non è la mia.
Io sto nell'ombra, dove mi va di stare.
Come nell'ombra rimanevo quando scattavo a distanza i miei ritratti.
Qualcuno si è reso conto della mia presenza solo dopo una serie infinita di scatti, concedendo poi qualche sorriso spontaneo e quasi timido, talvolta.
E la scelta del bianco e nero a quanto pare è stata azzeccata, nessuno dei fotografi ufficiali l'ha considerata.
Ed io... io mi sento così in bilico.
Così tanto...

Ho conosciuto tante persone.
E le mie foto sono lì che gironzolano allegramente sui profili fb dei miei nuovi contatti.
Ho ricevuto una serie infinita di ringraziamenti, apprezzamenti e richieste.
Mi sono sentita così viva, in un ruolo che non so quanto mi appartiene.
Sono stata io, senza inibizioni, imbarazzi.
Decisa, ispirata.
Viva.
Ho guardato dritto negli occhi le persone, e le ho scrutate e studiate, schermata dalla macchina fotografica.
Ho zoommato a distanza per carpire i movimenti più spontanei del corpo umano.

La verità è che io non so ancora davvero dove e come condurre la mia vita.
Sul serio.
Di nuovo.
Non so se è possibile, per me, fare tante cose, essere così tante cose assieme, nè se la strada intrapresa non sia in fondo preclusiva rispetto ad altre più... consone?
Più rispettose delle mie reali aspirazioni?
Cosa?
C'è che non voglio limitare ai ritagli di tempo ciò che mi fa stare bene.
Non voglio relegare ai margini della mia esistenza la vita.
Non voglio sopprimere le parti di me che non metto quotidianamente a nudo.
Ma forse questo è solo sogno e non realtà.
Uno stupido sogno cui la maturità avrebbe dovuto da tempo farmi rinunciare.
Eppure non riesco a spegnere questa scintilla che brilla nel buio.

10 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Cio che ami ricordalo con un click.
Maurizio

ginocchiaapunta ha detto...

ma la maturità è solo una grande ingannatrice, nega ciò che siamo per ciò che dovremmo essere.
non spegnere mai. per favore.

UnaNessunaCentomilaMe ha detto...

è una gran fortuna che tu non riesca a spegnerla questa scintilla. Anzi, tocca che l'alimenti...

.come.fossi.acqua. ha detto...

maurizio, è quello che ho cominciato a fare da qualche anno.
e la cosa cresce, non diminuisce...

.come.fossi.acqua. ha detto...

gap, mi aspetta il mega rientro a lavoro che spegnerà un bel po' si cose, sicuramente...
ma vedremo... ;-)

.come.fossi.acqua. ha detto...

UNCM, quando l'alimento prendo fuoco.
e poi spegnersi è un gran problema... ;-)

Serena S. Madhouse ha detto...

A volte i limiti ce li mettiamo da soli, aiutati dalle abitudini (spesso ereditate dagli altri..)...
E poi chi ha detto che le nostre vite hanno dei margini?! e se quelli che definiamo tali invece siano proprio i corridoi liberi della nostra essenza più profonda...
fai quello che sa regalarti emozioni vive e belle, quello che ti apice... Non importa quando e dove..

.come.fossi.acqua. ha detto...

mad, adoro quello che mi hai scritto...
baci!

ha detto...

non è sbagliato. chi lo dice, che è sbagliato?
fai quello che ti piace, altrimenti come si fa a sopravvivere!? poi le cose prendono le strade e le forme che devono, ma non precluderti niente!!!

.come.fossi.acqua. ha detto...

pì, quanto è così difficile certe volte...