sabato 4 aprile 2020

UNA LAMPADINA E UNA CANDELA


Studio, a rilento, ma con tenacia.
Sono a pagina 205, e il traguardo è pagina 209.

Ho la mia lampada da studio sulla scrivania, una candelina accesa vicino al balcone, che mi piace tanto guardare da qui dove son seduta.

Fa un po' freddo, e non ho legna per il camino.

E accendere i termosifoni non mi scalda nello stesso modo.

Oggi è stata una giornata insolitamente calda, primaverile.
Ho aperto i balconi e piantato spinaci e rucola, travasato delle piante, spostandone altre.
Ho tolto dei rametti dall'albero di fico e li ho messi in piccoli vasi, sperando che prendano per talea.
La pianta "madre" la raccolsi a mare, e prese proprio da un rametto messo nella terra.

È passata tutta l'aria del mondo da un capo all'altro della casa, oggi, ripulendo ogni spazio dall'aria vecchia e consumata dai respiri.

Studio, e queste tre pagine e mezzo mi sembrano alte come le montagne.

Più faticose da scalare, però.






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