sabato 24 luglio 2021

INIZIO DELL'ESTATE

 

Lo vedo, é a un soffio.

Non é come le altre estati.

É un'estate diversa. 

Di tagli netti, e strappi, senza cuciture.

Portati addosso come le cicatrici.

E con fierezza.


Ci sono incognite che si sciolgono in senso positivo, ed altre che purtroppo no.


Ingaggio nuove competizioni.

Sempre con me stessa.

Perché sono io stessa il limite da valicare, l'antagonista con ansie e timori sciocchi che trascinano in profondi abissi.

Non so dire se un bilanciamento sia realmente possibile in linea generale, e in via costante, nell'arco della vita.

Vivo cicli, periodi, momenti.

Sono sempre io.

E sempre e nuovamente diversa.

C'è una certa ripetitività nello svolgersi delle cose, che percepisco, e in cui non voglio trattenermi oltre.


Sono fuori al balcone, nella mia piccola giungla urbana, una lampada accesa sul tavolo.

Studio.

Come ho sempre fatto finora.

E come continuerò a fare, finché non riuscirò a muovere un altro passo da qui dove sono.




domenica 18 luglio 2021

TRA ZERO E UNO

 

Tra zero e uno c'è un mondo.

É un valore positivo.

Ed io sono ferma a uno zero virgola qualcosa.

Che é meglio di zero.

Molto meglio di sotto zero.


Tra zero e uno c'è un mondo fatto di infinite possibilità.

In termini percentuali, potrei esprimerlo come il 100% di sogni espressi o inespressi, destinati in parte ad avverarsi.

Occasioni pronte per essere colte.

Tutto quanto é necessario, affinché accada, si riduce però oggi ad una prova psicofisica.

Grande, grandissima, se si considerino gli ultimi colpi di coda della pandemia, e lo scodinzolare costante dei dubbi, appendici ineliminabili di questi miei pensieri.


Sono apparentemente immobile, ma in profondo fermento.

Tempero matite e affilo gli artigli.