martedì 21 giugno 2022

TRA CIELO, TERRA, MARE E CITTÀ

 

Navigo a vista, e osservo tutti gli orizzonti che si offrono allo sguardo.

Tutti nuovi.


É dura ridare fiducia alle persone.

Come é dura continuare a respingere i brutti ricordi, così ingiustamente persistenti.

Nulla che non abbia metabolizzato e confinato razionalmente al dimenticatoio che meritano, ma purtroppo riaffiorano a tradimento, ancora, e mi creano un disagio che detesto visceralmente.


Continuo a seppellire la stanchezza sotto i passi, che diventano balzi in avanti.

Procedo un po' come chi sale le scale saltando due scalini per volta.

Fermandomi giusto un istante sul pianerottolo per riprendere fiato e dare slancio ai balzi successivi.

Saltello in avanti, senza tregua, ed aspiro alla planata dall'alto.





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