venerdì 18 agosto 2023

FRAINTENDIMENTI E ISTINTO

 

L'istinto difficilmente inganna e crea fraintendimenti.

La ragione e l'esperienza, invece, così come turbamenti e inquietudini, forse, un po' me ne creano.

O l'incontro, in sé, foriero di alterità e congenito scontro.

L'incasellarsi reciproco nei propri schemi mentali, l'applicarsi la propria singolarissima chiave di lettura.

Non so darmi una risposta precisa, ma nel dubbio preferisco dare precedenza all'istinto.

Mi pare tracci, nell'oscurità, il percorso più luminoso.

Le cose che sento nello stomaco e nel petto son quelle che mi spingono ad agire.


Sono stata sommersa da un profluvio di parole messe per iscritto, cui ho risposto mio malgrado.

Una tela di ragno, a maglie larghe, dalla quale, alla fine, sono scivolata via.

Qualcuno ha interpretato le parole, mentre io interpretavo i silenzi, e i due flussi interpretativi si sono incrociati come le spirali del DNA, senza ricongiungersi mai, dando vita a una creatura autonoma.


Sono solo proiezioni, quelle che facciamo.

E ridicole, come se si potesse avere il pieno controllo del presente.

O - peggio (!) - del futuro.


Ho mandato due messaggi oggi.

Uno dei due ha ricevuto risposta (lo é stata davvero? Ma si...), l'altro (ancora?) no.

Manca il terzo, ma il numero due mi sembra simbolicamente più in sintonia con la nostalgia vintage di questo agosto che volge al termine.


Gli ultimi mesi sono scorsi come anni.

A settembre firmo; e mi fermo.

Almeno per un po'.

E non c'è nulla di più lontano dal fermarsi, in tutto questo.

C'è un cuore che si sgrava dal passato e che guarda speranzoso al futuro.

C'è una persona che riaffiora, giorno dopo giorno, in superficie.

Come un fiore di loto dall'acqua scura, che volge i petali verso la luna.

Petali simili, talvolta, a candide lame affilate.






2 commenti:

Io! ha detto...

Hai ricevuto risposta poi?

Io sto facendo pace con una questione che mi angustiava. Anche io ho scritto una lettera dettata più dall'istinto. È che non mi va di fare strategie e stratagemmi per "tenermi care" le persone. Preferisco la schiettezza.

Il fatto è, un po' i giochi sono fatti per me, ma avendolo accettato mi sento meglio.

Un abbraccio,
Bulut

.come.fossi.acqua. ha detto...

Una risposta é arrivata, scontata.
Per l'altra, non credo sia nemmeno arrivata la domanda.

Nel frattempo, mi dedico ad altre interazioni, interessanti, e nuove.

Mi sento viva.