Mi avvio verso la fine di quest'anno con nuove consapevolezze.
Non che prima fossero del tutto sconosciute, ma ad oggi sono state maggiormente digerite e metabolizzate.
Questo Natale é stato un privilegio rivedersi con diverse persone.
E cercarsi, tenendo una voce e offrendo presenza nella distanza.
Per colmare le distanze, e ritrovarsi.
C'è un desiderio vicendevole di mettersi in gioco e al passo, che accolgo con misurata gioia e incoscienza, tra le pieghe di questo cuore ancora mezzo attaccato coi cerotti.
Ci sono persone che ho scelto - non senza un certo tormento - di rivedere, altre che non ho rivisto né sentito per scelta.
E qualcuno che, forse, non rivedrò, perché la vita ha questa antagonista che d'improvviso le toglie spazio e speranza.
Siamo formiche nell'universo, e disponiamo di un tempo limitato, e questo resta ciò che tengo a mente, mentre sono più o meno indaffarata negli impegni quotidiani, e mentre vivo il presente continuando imperterrita a proiettarmi nel futuro.
Tento di tenere fermo l'impegno con me stessa, che é quello di star bene.
Di tenermi salda, qualunque cosa accada.
Son fortunata ad esser qui ed ora, in questo anno "biondo" che volge al termine, con i miei affetti di sempre e quelli più recenti.
E tanto, in questo momento, mi tiene viva.
2 commenti:
I miei migliori auguri per delle festività serene :)
E per un anno venturo pieno di salute, prosperità, affetto, e successo :)
Un caro saluto,
Bulut
Ti auguro cose belle e di star bene, Bulut!
Speriamo il prossimo anno sia clemente :)
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