mercoledì 26 settembre 2018

DOVREI STUDIARE EPPURE STASERA NO


Mi sono avvolta nella giacchina nuova, stamattina, per andare a lavoro.
E di nuovo all'uscita.
Fa fresco, ormai, e le braccia scoperte si intorpidiscono al vento nel trragitto che mi separa dall'auto parcheggiata nel cortile con i cani.
Cani così carini e socievoli che uno, l'altro giorno, ha cercato di caricarsi in auto quando ho aperto lo sportello per salire e andare via.
Un cucciolone soffice e bianco, che è bellissimo ed estremamente gioioso e non riesco a fare altro che sorridergli, quando lo incontro.

Sto prendendo questi nuovi integratori che mentalmente mi spediscono a tremila all'ora nell'atmosfera, ma fisicamente si scontrano con una stanchezza insuperabile.
La testa mi duole, e vorrei trovare riparo in un luogo dove i miei pensieri non vengano colti nè intaccati.

I capelli sono cresciuti e cresceranno ancora.

Avrei dovuto studiare, ma oggi tutto il resto ha avuto la precedenza, e da domani non può più essere così.



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