lunedì 16 marzo 2020
TRA LAVORO E STUDIO
Mi sono ben fatta un'opinione di quanto sta accadendo, delle misure di contenimento e di quelle di sostegno economico e assistenziale, e continuo ad avere delle profonde perplessità sotto diversi profili.
Preferisco, ad ogni modo, tenerle per me.
Ho finito di lavorare agilmente da casa, mi aspetta lo studio, adesso.
Posso prendere un caffè vero, della macchinetta laccata d'azzurro, versarlo nelle tazzine dipinte a mano che ho preso in Costiera, fare una carezza ai piccoli che passano la giornata ad oziare al sole ed arrivano in cucina con la pelliccia caldissima in cerca di tenerezze.
Posso stare seduta qui, aprire le finestre e i balconi, alzarmi e ballare, suonare la chitarra e cantare, e poi tornare sui libri.
Quanto è bella una spolverata di cannella nel caffè?
Quanto è bello questo sole primaverile, anche da qui?
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5 commenti:
La cannella nel caffè mi mancava: provato!
ci sta
Maurizio
E allora mambo!
si maurizio, è deliziosa...
io l'ho scoperta da pochi anni ;-)
katatonia, non è per niente una tragedia stare a casa, anzi, ne avevo proprio bisogno! :)))
laura, ma anche un po' di sano riposo :))
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